L'unione Sarda Cronaca di Oristano Martedì 09 dicembre 2008 "Pittura, il folklore di Cillara a Palazzo Arcais"
“Sono convinto che il folklore sardo racchiuda dei valori inestimabili per la mia arte: si rapporta alle esigenze coloristiche delle correnti moderne e richiama una tavolozza ardita e smagliante. Non trovi interessante questo trapianto del folklore nella grande composizione?” Così Carlo Contini nel 1949, conversando con il collega Vincenzo Schivo, descriveva il suo percorso. L’eredità artistica del pittore oristanese (scomparso a Pistoia nel 1970) rivive nella ricerca pittorica del suo alunno Pasquale Cillara, nato a Cagliari ma oristanese d’adozione. La mostra personale dell’artista, a Palazzo Arcais dal 13 al 19 dicembre, richiama quelle tavolozze ardite, dai colori smaglianti e contrastanti, tanto care al maestro. Cillara ritorna, a distanza di 32 anni dalla sua ultima mostra a Oristano, con in scena 40 opere, dove il legante principale sembra essere il perpetuo diacronismo visivo ed emotivo, concesso dalla continua ricerca e passione per il colore. Così nell’opera “Iriti di lunissanti” dedicata ad uno dei riti della Settimana Santa più antichi e suggestivi della Sardegna. Quello dei cantori di Castelsardo. (cri.lo.)